Valcamonica Symposium 2015 – Presentation

Since 1968, the Valcamonica Symposium, promoted by the Centro Camuno, is the traditional occasion for the international meeting and discussion among the rock-art scholars and researchers. This year it reaches the XXVI edition and it will be held from 9th  to 12th  September 2015 with a renewed look and under the direction of a new scientific committee.

The title “Prospects for prehistoric art research 50 years since the founding of the Centro Camuno” celebrates a long tradition of research in Valcamonica opening up new prospects for study and collaboration

The Camonica valley has been inserted in the UNESCO World Heritage List from 1979, and it has been a laboratory of experimental techniques in the rock-art recording and analysis. Here it has seen the light the method of recording directly on the surface with transparent material, which is used in most of the rock art sites.

After 50 years it has arrived the time to understand where we are now regarding the methods, discoveries and perspectives, also taking in consideration the new technologies applied to archaeology and which should find a place also in the study of the rock art. The Valcamonica Symposium 2015 will be a big event where to meet and discuss on the roc art recording and study for researchers and scholars from different institutions and research centres around the world

To date the fixed sessions are:

Archaeological context and rock art. Two sections: Alpine and world context
Coordinated by: Raffaele de Marinis – University of Milan, Italy and Annaluisa Pedrotti – University of Trento, Italy

Updates on world rock art
Coordinated by Mila Simões de Abreu – University of Trás-os-Montes and Alto Douro (UTAD), Vila Real, Portugal

Documentation techniques and rock art data management
Coordinated by: Annaluisa Pedrotti – University of Trento, Italy

Changes in rock art dating methods
Coordinated by: Ulf Bertillson – Director of Swedish Rock Art Research Archives, University of Göteborgs, Sweden

Environmental context and relationship with territory understanding rock art
Coordinated by: Cesare Ravazzi – CNR Researcher, Institute for the Dynamics of Environmental Processes

Rock art management and relationships with the territory
Coordinated by: Tino Bino – Catholic University of Brescia, Italy

The symposium will be open to the public, the speeches printed on the Pre-proceedings and also freely available on-line on the dedicated website page (access from www.ccsp.it).

There will be side events to the Symposium which will involve the Valcamonica territory, such as exhibitions, show, educational activities for children, guided tour to archaeological sites and other.

poster CALL FOR PAPERS - ENG

 

Valcamonica Symposium 2015 – PRESENTAZIONE

Dal 1968 il Valcamonica Symposium è la tradizionale occasione di incontro e confronto fra gli specialisti dell’arte rupestre a livello internazionale, giunge quest’anno alla sua XXVI edizione – dal 9 al 12 settembre 2015 – in una veste rinnovata e sotto la direzione di un nuovo comitato scientifico, in cui spiccano illustri ricercatori del mondo accademico e scientifico internazionale.

Il titolo “Prospettive sulla ricerca dell’arte preistorica a 50 anni dalla fondazione del Centro Camuno” celebra una lunga tradizione di ricerca in Valcamonica aprendo nuovi orizzonti di studio e collaborazione.

La Valcamonica, inserita dall’UNESCO nel World Heritage List nel 1979, è stata un laboratorio di sperimentazione nelle tecniche di studio dell’arte preistorica, qui è nato il metodi di documentazione del “rilievo a contatto” ancora oggi diffuso e utilizzato in tutti i principali siti con arte rupestre del mondo.

A distanza di 50 anni è giunto il momento di fare il punto della situazione riguardo a metodi, scoperte e prospettive, anche alla luce dei numerosi strumenti tecnologici oggi applicati all’archeologia che devono trovare il giusto spazio nello studio dell’arte rupestre. Il Valcamonica Symposium 2015 sarà una grande occasione di incontro per ricercatori provenienti da diverse istituzioni e centri di ricerca chiamati a confrontarsi per stipulare una sorta di protocollo condiviso di documentazione, catalogazione e studio dell’arte preistorica.

Ad oggi sono previste le seguenti sessioni:

Contesto archeologico ed arte rupestre. Due sezioni: contesto Alpino e Mondiale
Coordinano: Raffaele de Marinis (Dipartimento di scienze dell’Antichità, Sezione di Archeologia, Università degli Studi di Milano, Italia) e Annaluisa Pedrotti (Vicedirettore del Dipartimento di Filosofia, Storia e Beni Culturali, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, Italia)

Aggiornamenti sull’arte rupestre mondiale
Coordina Mila Simões de Abreu (Universidade de Trás-os-Montes e Alto Douro, Vila Real, Portogallo)

Tecniche di documentazione e gestione dati nell’arte rupestre
Coordina: Annaluisa Pedrotti (Vicedirettore del Dipartimento di Filosofia, Storia e Beni Culturali, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, Italia)

Evoluzioni nei metodi di datazione dell’arte rupestre
Coordina Ulf Bertillson (Direttore Swedish Rock Art Research Archives, Institutionen för Historiska studier, Göteborgs Universitet, Svezia)

Contesto ambientale e rapporto con il territorio nella comprensione dell’arte rupestre
Coordina Cesare Ravazzi (Ricercatore CNR, Istituto per la dinamica dei processi ambientali)

Menagement e rapporti dell’arte rupestre con il territorio
Coordina Tino Bino (Docente di Organizzazione delle imprese di cultura presso l’Università Cattolica di Brescia, Italia)

Le relazioni e le conferenze, libere e aperte al pubblico, verranno stampate nel volume degli Atti e saranno disponibili gratuitamente on-line sulla pagina web dedicata (accesso dal sito www.ccsp.it, a cui si rimanda per eventuali approfondimenti). I lavori saranno seguiti dai media locali e nazionali, a tal fine sarà allestito uno specifico ufficio stampa. Alcuni eventi culturali accompagneranno il Simposio e coinvolgeranno il territorio della Valcamonica: mostre, spettacoli, attività didattiche per i bambini, visite guidate ai siti archeologici.