I viaggi del Centro Camuno
Il Centro Camuno di Studi Preistorici propone viaggi di scoperta emozionanti ed esclusivi, per scoprire la Valle Camonica “la Valle dei Segni”, primo sito Unesco in Italia, riconosciuta patrimonio mondiale nel 1979. Gli itinerari tematici portano ad approfondire alcuni aspetti cruciali dell’evoluzione della cultura della Valle Camonica, come la produzione e la preparazione del cibo e del vino, l’incontro fra l’Impero Romano e civiltà dei Camuni e i rapporti fra il linguaggio artistico locale con i maestri del Tardogotico e del Rinascimento.
IFRAO 2018: XX international Rock-art conference
Il Centro Camuno di Studi Preistorici e la Cooperativa Le orme dell’Uomo sono stati scelti per organizzare il meeting IFRAO dal 29 agosto al 2 settembre 2018, che coinciderà con i 30 anni dell’organizzazione e con il 50 anniversario dal primo Valcamonica Symposium, tradizionale appuntamento che ha fatto conoscere le incisioni rupestri della Valle Camonica al mondo scientifico internazionale. Durante il convegno accompagneremo la comunicazione tradizionale con collegamenti in streaming che amplieranno la capacità di circolazione delle informazioni.
La preistoria dell’ambiente dei Camuni. Paleoecologia e depositi nella Riserva Naturale Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo
Proposta per l’attivazione di una Tesi di Laurea presso il Centro Camuno di Studi Preistorici di Capo di Ponte e il CNR-IDPA di Milano. Le ricerche impiegheranno metodi di ricostruzione paleoambientale e archeobotanica – palinologia, studio di micro e macrocarboni, studio di semi e frutti, stratigrafia e datazione radiocarbonica di depositi in ambienti con aree istoriate.Il lavoro comprenderà una parte di documentazione e cartografia da sviluppare presso il Centro Camuno di Studi Preistorici a Capo di Ponte e indagini sulle carote, che si svolgeranno presso il Laboratorio di Palinologia e Paleoecologia del CNR, presso l’Università Milano Bicocca.
Prerequisiti
Conoscenza e uso dei software word e excel. Il lavoro è rivolto agli studenti corsi di laurea triennale e magistrale nelle Scienze dei Beni Culturali e Archeologia, Scienze dell’Ambiente, Scienze della Terra, Scienze della Vita, Scienze Agrarie di tutte le università. Potrà anche essere oggetto di approfondimento nell’ambito delle scuole di specializzazione.
Contatti
Cesare Ravazzi, email: cesare.ravazzi@idpa.cnr.it
Tiziana Cittadini, email: tiziana.cittadini@ccsp.it
tel. 0364.42091 (dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 13:00)
Who’s Who in Rock-art, terza edizione (wwr3)
La prima edizione del Who is Who in Rock Art è stata pubblicata nel 1985, la seconda nel 1996 undici anni più tardi. Trenta anni dopo il primo, un terzo è in corso. La terza edizione viene presentata in occasione del 50 anniversario della fondazione del Centro Camuno di Studi Preistorici (1964) ed è pubblicata in onore della prima curatrice, Ariela Fradkin Anati.
Who’s who in rock-art, terza edizione vuole essere uno strumento per fotografare i cambiamenti nel mondo degli studi sull’arte rupestre, i ricercatori, i siti in corso di studio e le nuove pubblicazioni. Le informazioni saranno rese diponibili solo al completamento della fase di raccolta dei dati.
(per informazioni clicca qui)
III CONGRESSO INTERNAZIONALE (concluso)
Santuari, cultura, arte, pellegrinaggio, rogazioni, paesaggi e persone
Valcamonica (ITALIA), 8-12 luglio 2016
La terza edizione del Congresso Internazionale “Santuarios” sarà ospitata in Valcamonica, la Valle dei Segni. Come pochi altri siti nel mondo, la Valcamonica racconta una lunga storia di una radicata spiritualità: la grande fioritura di arte rupestre, che le ha valso l’iscrizione nella Word Heritage List dell’Unesco, la dominazione romana, le intricate vicende legate alla cristianizzazione delle Alpi, le numerose pievi, chiese, cappelle, luoghi di culto e santuari.
Il congresso si prefigge di individuare e mettere in relazione i ricercatori che studiano il fenomeno dei santuari, in una prospettiva multidisciplinare che abbraccia il rapporto fra l’uomo, l’ambiente, l’arte e la cultura. Un confronto fra diverse discipline (antropologia, archeologia, architettura, storia dell’arte, storia delle religioni e conservazione) e punti di vista: quello religioso (sacerdoti, credenti, devoti e pellegrini), quello laico (filosofi, musicisti e musicologi, psicologi, sociologi, scrittori e designer) e quello di tutti coloro che leggono nell’idea stessa di santuario un punto d’incontro fra arte, tecnica, lavoro e spirito di devozione. (per informazioni clicca qui)
Recording rock-art fieldwork in Valcamonica 2016 (concluso)
Nella splendida cornice della Valle dei Segni, riconoscuta patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1979, il Centro Camuno di Studi Preistorici organizza l’annuale campagna di rilevamento finalizzata al completamento e all’integrazione della documentazione delle aree istoriate della media Valcamonica. Facendo seguito alle precedenti campagne di rilevamento, anche quest’anno i lavori proseguiranno a Foppe di Nadro – Riserva naturale delle incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo (Valcamonica – Italia). (Concessione Soprintendenza Archeologia della Lombardia). Il Recording RockArt Fieldwork è finalizzato alla documentazione complessiva dell’arte rupestre e del territorio in cui è inserita.
Periodo svolgimento: 18-31 luglio 2016
Posti disponibili: 15
Requisiti: il corso è rivolto a tutti, in particolare a studenti universitari in archeologia e antropologia e a coloro che hanno esperienza di rilevamento nell’ambito dell’arte rupestre (a cui verrà data priorità di partecipazione).
Deadline: curriculum e domanda di partecipazione dovranno essere inviati entro il 15 maggio 2016 all’indirizzo recording.rockart@ccsp.it
Costo: 100 € e quota associativa al Centro Camuno di Studi Preistorici (40€).
Alloggio e permanenza in Valcamonica: la Foresteria della Riserva a Nadro, convenzionata con il fieldwork, costa 10 € a notte ed è dotata di cucina.
Verrà rilasciato attestato valido per l’ottenimento di CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI
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Corso di perfezionamento in rilevamento dell’Arte Rupestre – Nuove metodologie per la documentazione e la gestione di un patrimonio montano e vallivo (ANNULLATO)
Nella splendida cornice della Valle dei Segni – patrimonio UNESCO dal 1979 – l’Università degli Studi di Milano con la sua sede distaccata denominata Università della montagna centro di eccellenza per lo studio, la ricerca e la formazione sulle tematiche montane e il Centro Camuno di Studi Preistorici, da 50 anni all’avanguardia nelle tecniche di documentazione e analisi dell’arte rupestre, organizzano il primo corso multidisciplinare di perfezionamento in rilevamento dell’Arte Rupestre.
Periodo svolgimento: 22 agosto – 4 settembre 2016
Durata del corso: 80 ore
Quota di partecipazione: 680 €
Destinatari: Laureati di primo livello (L-01; L-06; L-10; L-21; L-32; L-34; L-42; L-43); laureati magistrali (LM-01; LM-02; LM-10; LM-11; LM-15; LM-74; LM75; LM-76; LM-80; LM84). Saranno Ammessi anche laureati in altre discipline previa valutazione. Allo stesso modo saranno valutare le richieste provenienti da professionisti e operatori del settore.
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SEMINARIO ARCHEO_AMBIENTALE di aggiornamento per insegnanti, operatori culturali, guide turistiche e appassionati (concluso)
Il Centro Camuno di Studi Preistorici, in collaborazione con il Parco dell’Adamello, la Riserva Naturale Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo, l’associazione LOntano Verde e con il contributo di Fondazione Cariplo, propone il primo seminario archeo-ambientale dal titolo “La Riserva Naturale delle Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo Paspardo tra storia e natura” rivolto a studenti, operatori turistici, insegnanti, accompagnatori e guide storico artistiche e ambientali. Si tratta di una serie di lezioni che tentano di inquadrare il territorio della Riserva sia dal punto di vista storico e archeologico che ambientale.
Le lezioni si svolgeranno tra il 5 febbraio e la fine di marzo, presso il Museo della Riserva a Nadro di Ceto, via Piana 29; i partecipanti saranno impegnati due sere a settimana più alcune uscite sul territorio durante il week end. (per informazioni clicca qui)
Call for papers BCSP 40 (concluso)
Rivista archeologica diretta da Lucia Bellaspiga, edita dalle Edizioni del Centro (Rivista registrata presso il Tribunale di Brescia il 2 gennaio 1968 n. 7/1968 – ISSN 1594 – 7084).
In una veste rinnovata ma fedele alle sue tradizioni, la redazione del BCSP seleziona periodicamente contributi originali in forma di saggi e news brevi. I testi pubblicati sul BCSP si intendono preliminarmente approvati dal comitato scientifico e dal comitato di redazione. I testi delle comunicazioni dovranno essere in inglese, francese o italiano. La stampa del volume 40 del BCSP è prevista per Dicembre 2015. (per informazioni clicca qui)
Cinquantenario di attività del Centro Camuno di Studi Preistorici
Grazie al contributo del Centro Camuno di Studi Preistorici, negli ultimi 50 anni, in Valcamonica, sono state riportate alla luce oltre 2.000 rocce istoriate con migliaia di figurazioni incise, si è definito un ciclo culturale millenario, si sono allestiti otto Parchi Archeologici.
Il CCSP ha edito oltre 150 volumi, organizzato 25 simposi internazionali e centinaia di seminari e convegni, raccolto oltre 350.000 documenti fotografici inerenti l’arte rupestre dei cinque continenti, allestito una Biblioteca specializzata di oltre 40.000 volumi il cui catalogo è disponibile sull’opac nazionale… Se bastassero le cifre per presentare il Centro Camuno, già questo sarebbe sufficiente.
In 50 anni di attività, il CCSP è stato soprattutto luogo di incontro e confronto in cui si sono formati ricercatori e sono nate idee e proposte, una fucina di idee che ha restituito all’Europa 40.000 anni della sua storia, fino a comprendere le più antiche manifestazioni artistiche prodotte dall’Uomo, un luogo ideale di scambio interdisciplinare dove è stato possibile crescere sia professionalmente che come persone.
Per ricordare, fare il punto delle attività svolte e di quelle in corso, ma soprattutto per guardare e programmare il futuro, verranno organizzati videoproiezioni, incontri, mostre, convegni e dibattiti che animeranno la seconda metà dell’anno in corso, in una programmazione che vuole coinvolgere il territorio, le istituzioni camune e le realtà culturali italiane e internazionali, che in questi 50 anni hanno collaborato con l’Istituto (leggi il programma provvisorio)
3D PITOTI: acquisition, processing and presentation of prehistoric European rock-art
Il Progetto 3D PITOTI è promosso e cofinanziato dall’Unione Europea. I partner del progetto sono Nottingham University (UK), Fachhochschule St. Pölten (A), Cambridge University (UK), Bauhaus-Universitaet Weimar (D), Technische Universitaet Graz (A), ArcTron 3D GmbH (D) e il Centro Camuno di Studi Preistorici (I).
Il progetto 3D pitoti si inserisce nel vasto dibattito accademico sulle tecniche di documentazione tridimensionale dell’arte rupestre, rivoluzionando la metodologia di ricerca sull’arte rupestre.
I principali scopi del progetto sono: costruire un scanner multiscala 3d (maneggevole e a costi contenuti) per l’acquisizione in alta risoluzione delle figure incise e del loro contesto naturale; sviluppare un software di processazione dati che permetta una pre-catalogazione (classificazione, clustering e teniche di esecuzione); divulgare e rendere disponibili al largo pubblico i dati così raccolti usando le più moderne tecniche visualizzazione 3D interattiva. I pitoti, termine dialettale usato in Valcamonica per indicare le incisioni rupestri, potranno per la prima volta arrivare in modo interattivo e accattivante a diverse fasce di pubblico: ricercatori, turisti, mondo della scuola e utenti web.
Maggiori informazioni sul sito dedicato al progetto http://www.3d-pitoti.eu/
Progetto europeo per l’integrazione di infrastrutture di ricerca di interesse europeo. L’arte rupestre preistorica delle Alpi e della Svezia
Il Progetto, ancora nella fase iniziale, intende approfondire strumenti di conservazione e gestione dei rilievi dell’arte rupestre della Valcamonica e della Svezia, attraverso procedure informatizzate di scansione, archiviazione e ricerca. Un progetto che rinsalda il sodalizio tra il CCSP e lo Swedish Rock Art Research Archives.
Recording Rock-Art Fieldwork in Valcamonica 2014 (concluso)
Il Dipartimento Valcamonica e Lombardia e il Centro Camuno di Studi Preistorici organizzano l’annuale rilevamento di arte rupestre dell’area di Foppe di Nadro – Riserva naturale incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo (Brescia) finalizzato al completamento e all’integrazione della documentazione delle aree istoriate della media Valcamonica.
Il Recording Rock-Art Fieldwork è finalizzato alla formazione di personale specializzato nella documentazione a rilievo dell’arte rupestre, con lezioni e incontri su tematiche inerenti l’arte preistorica. I lavori sul campo, che si articoleranno in due periodi distinti, integreranno la documentazione tradizionale delle incisioni, effettuata tramite rilievo a contatto su fogli di nylon, con l’applicazione di nuove metodologie. In particolare:
I Fase (21 luglio – 3 agosto):
La prima parte del corso si concentrerà sulle seguenti attività:
• Sul campo: preparazione delle superfici, rilevamento delle incisioni su fogli di nylon, fotografia tecnica e cartografia delle rocce incise.
• In laboratorio: digitalizzazione dei fogli di rilievo, elaborazione e ricomposizione al computer, catalogo, analisi e confronti con fonti archeologiche.
• Stazione Totale
II Fase (8 – 14 settembre):
La seconda parte verterà su:
• Fotopiano/Fotomosaico
• Georeferenziazione delle rocce
• Structure from Motion
• Post-processing dei dati